Mark Bernardini

Mark Bernardini

mercoledì 21 dicembre 2022

20221221 Putin

Riunione del Consiglio del Ministero della Difesa della Federazione Russa

Vladimir Putin ha parlato in una riunione estesa del Consiglio del Ministero della Difesa, tenutasi presso il Centro di controllo della difesa nazionale.

Cari compagni!

Ci incontriamo al consiglio annuale del Ministero della Difesa in un periodo molto importante per la vita del Paese. E’ in corso un’operazione militare speciale e oggi, tenendo conto dell’esperienza acquisita nelle operazioni di combattimento, discuteremo delle aree chiave per lo sviluppo dell’esercito e della marina.

Prima di tutto, voglio trasmettere le mie più sincere parole di gratitudine ai nostri soldati e ufficiali che ora sono in prima linea o nei centri di addestramento del personale. Tutti loro svolgono il loro dovere militare con dignità, rischiano la vita, non risparmiano sforzi e, se necessario, coprono con se stessi i loro commilitoni.

E, naturalmente, oggi dobbiamo onorare la memoria di tutti i nostri compagni d’armi che hanno dato la vita per la loro Patria.

(Minuto di silenzio)

Cari membri del consiglio!

E’ noto che oggi il potenziale e le capacità militari di quasi tutti i principali paesi della NATO vengono utilizzati attivamente contro la Russia.

Tuttavia, i nostri soldati, sergenti e ufficiali stanno combattendo per la Russia con coraggio e fermezza, con fiducia, passo dopo passo raggiungono i loro obiettivi. E questi obiettivi, ovviamente, saranno realizzati in tutti i territori della Federazione Russa, compresi i nuovi territori, e sarà garantita la vita pacifica di tutti i nostri cittadini. Le capacità di combattimento delle nostre forze armate aumentano costantemente di giorno in giorno e sicuramente intensificheremo questo processo.

Vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che stanno adempiendo al loro dovere di combattimento oggi. Ringrazio i carristi, i paracadutisti, gli artiglieri, i fucilieri motorizzati, i genieri, i segnalatori, i piloti, le forze speciali e i soldati della difesa aerea, i marinai, i topografi militari, gli specialisti del supporto logistico, il personale della Guardia Russa e le altre formazioni per il come combattono. Combattono – ed è noto che non ho paura di questi paragoni, queste non sono parole magniloquenti – proprio come gli eroi della guerra del 1812, della prima guerra mondiale o della grande guerra patriottica.

Parole speciali per i medici militari che con coraggio, spesso a rischio della propria vita, salvano i nostri soldati. Sia i costruttori militari che quelli civili per la creazione di fortificazioni, infrastrutture vitali nelle aree dell’operazione, per l’assistenza nel restauro di strutture civili nei territori liberati.

Allo stesso tempo, le ostilità, ovviamente, hanno anche evidenziato questioni su cui, come si dice in questi casi, dovremmo lavorare in particolar modo. Comprese quelle di cui abbiamo discusso più di una volta. Intendo le comunicazioni, i sistemi di comando e controllo automatizzati per truppe e armi, le tattiche di controbatteria, la designazione di bersagli e così via.

Questa è l’esperienza di combattimento che dobbiamo utilizzare e utilizzeremo nell’ulteriore costruzione e sviluppo delle forze armate.

Oggi il nostro compito è attuare l’intero insieme di misure necessarie per il rinnovamento qualitativo e il miglioramento delle Forze Armate.

A cosa vorrei prestare particolare attenzione.

Siamo ben consapevoli di tutte le informazioni sulle forze e sui mezzi della NATO che vengono utilizzati attivamente nel corso dell’operazione militare speciale e che ci contrastano. Sapete tutto questo, e tutto questo dovrebbe essere attentamente analizzato e utilizzato per costruire le nostre, come ho detto, forze armate, per aumentare le capacità di combattimento delle nostre truppe, nonché i servizi speciali nazionali.

Durante questa operazione speciale, le nostre unità hanno acquisito un’enorme esperienza di combattimento.

Compito del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore, come ho detto, è analizzare attentamente questa esperienza, sistematizzarla il più rapidamente possibile e inserirla in programmi e piani per l’addestramento del personale, l’addestramento delle truppe in genere e la fornitura delle attrezzature necessarie per le truppe.

Inoltre, l’esperienza dell’operazione militare speciale, nonché la pratica acquisita dalle nostre truppe in Siria, dovrebbero, come ho già detto, diventare la base per un serio miglioramento dell’addestramento al combattimento, compreso l’utilizzo nella preparazione e condotta di esercitazioni e allenamenti a tutti i livelli.

A loro volta, gli ufficiali e i sergenti che si sono dimostrati valorosi nel corso dell’operazione militare speciale dovrebbero essere promossi in via prioritaria a nuove posizioni di comando, essere la prima riserva del personale quando entrano nelle università e accademie militari, inclusa l’Accademia di Stato Maggiore.

Secondo. Attiro l’attenzione del governo, della dirigenza del Ministero della Difesa e di altri dipartimenti sulla necessità di lavorare in stretto contatto tra loro nell’ambito di una struttura appositamente creata: il Consiglio di coordinamento. Anche con i capi delle regioni e i rappresentanti del complesso militare-industriale.

Mi aspetto anche che i nostri progettisti e ingegneri continuino ad andare in prima linea. Voglio esprimere loro la mia gratitudine per questo, vanno regolarmente lì, apportano le modifiche necessarie al lavoro delle attrezzature. Spero che questa pratica continui, per testare le caratteristiche tattiche e tecniche di armi ed equipaggiamento in condizioni di combattimento reali e, come ho detto, per migliorarle.

In generale, è necessario un lavoro sostanziale con i ministeri e dipartimenti competenti. Vediamo cosa funziona brillantemente e cosa invece deve essere migliorato. Gli ingegneri lo vedono, i tecnici, gli scienziati. E tutta questa macchina funziona. Quando ho detto che stiamo migliorando e continueremo a migliorare le nostre armi e attrezzature, avevo in mente anche questo processo. La Commissione militare-industriale dovrebbe diventare il quartier generale per l’interazione tra l’industria della difesa, la scienza e le forze armate al fine di raggiungere gli obiettivi più urgenti e promettenti, inclusa, e soprattutto, la logistica delle truppe: intendo le attrezzature, le munizioni, e così via.

Terzo. Continueremo a mantenere la prontezza al combattimento e a migliorare la prontezza al combattimento della triade nucleare. Questa è la principale garanzia di preservare la nostra sovranità e integrità territoriale, la parità strategica e l’equilibrio generale del potere nel mondo.

Quest’anno, il livello delle armi moderne nelle forze nucleari strategiche ha già superato il 91%. Continua il riequipaggiamento dei reggimenti delle forze missilistiche strategiche con un moderno sistema missilistico con la testata ipersonica Avangard.

Nel prossimo futuro, i missili balistici intercontinentali Sarmat saranno impiegati per la prima volta in servizio di combattimento. Sappiamo che c’è qualche ritardo, questo non cambia i nostri piani, tutto verrà implementato. Le truppe continuano a ricevere sistemi missilistici Jars. Continueremo lo sviluppo di sistemi missilistici ipersonici che sono unici nelle loro caratteristiche e non hanno analoghi al mondo. All’inizio di gennaio del prossimo anno, la fregata “Ammiraglio Gorškov” della Flotta dell’Unione Sovietica entrerà in servizio di combattimento con gli ultimi, ripeto ancora una volta, i sistemi missilistici ipersonici Cirkon basati sul mare, che non hanno analoghi al mondo.

Continueremo ad equipaggiare le nostre forze strategiche con gli ultimi tipi di armi. Ripeto, tutti i piani delineati saranno sicuramente realizzati.

E ancora. E’ importante aumentare le capacità di combattimento delle forze aerospaziali, compreso il numero di caccia e bombardieri quando operano nell’area di copertura dei moderni sistemi di difesa aerea.

Un obiettivo urgente è migliorare i veicoli aerei senza equipaggio, compresi gli attacchi strategici e di ricognizione, nonché i modi per utilizzarli. L’esperienza dell’operazione militare speciale ha dimostrato che l’uso dei droni è diventato quasi universale e un tale arsenale di mezzi dovrebbe essere presente nelle squadre di combattimento, nei plotoni, nelle compagnie, nei battaglioni. Il bersaglio dovrebbe essere rilevato il più rapidamente possibile e le informazioni dovrebbero essere trasmesse per colpire in tempo reale.

I veicoli aerei senza equipaggio devono essere collegati tra loro, integrati in un’unica rete di ricognizione e disporre di canali di comunicazione sicuri con i quartier generali e i comandanti. Nel prossimo futuro, l’opportunità di ricevere informazioni trasmesse dai droni dovrebbe essere presente per ogni combattente. Questo è ciò per cui dobbiamo lavorare, questo è ciò per cui dobbiamo lottare. Tecnicamente, questo può essere implementato in un futuro molto prossimo, praticamente già adesso. Vi chiedo di prestare particolare attenzione a questo durante la finalizzazione dell’intero complesso di equipaggiamento e dell’equipaggiamento tattico del personale.

Sappiamo che non possono esserci piccole cose sul campo di battaglia, quindi dobbiamo prestare particolare attenzione – so che il Ministero della Difesa lo sta facendo, tuttavia voglio sottolinearlo ancora una volta – ai kit di pronto soccorso, al cibo, alle razioni da asporto, alle uniformi, agli scarponi, ai caschi protettivi, ai giubbotti antiproiettile: tutto dovrebbe essere al livello più moderno e alto. E’ necessario munire completamente le truppe con dispositivi per la visione notturna, mirini di alta qualità e fucili da cecchino di nuova generazione. Non elencherò tutto, ma dico la cosa principale: tutto ciò di cui un combattente ha bisogno deve essere moderno, comodo e affidabile, e l’approvvigionamento dovrebbe essere basato sui bisogni reali. Se alcuni regolamenti dipartimentali sono obsoleti, devono essere modificati rapidamente.

Voglio attirare l’attenzione del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore Generale e di tutti i comandanti qui rappresentati. Non abbiamo restrizioni di finanziamento. Il Paese, il Governo danno tutto quello che chiede l’Esercito, tutto. Spero che la risposta sia formulata correttamente e che i risultati corrispondenti vengano raggiunti.

Tornando all’argomento dei droni, vorrei sottolineare che abbiamo una buona esperienza nello sviluppo di droni subacquei unici. So che l’industria ha tutte le opportunità per creare un’ampia gamma di veicoli senza pilota aerei e terrestri con le migliori caratteristiche ad alte prestazioni, inclusi gli elementi di intelligenza artificiale. Inoltre, in genere dovremo risolvere i problemi relativi all’espansione degli arsenali delle moderne armi da attacco.

Quinto punto. E’ necessario migliorare il sistema di comando e controllo e le comunicazioni, al fine di garantire la stabilità e l’efficienza del comando e controllo delle truppe in qualsiasi condizione. Per fare ciò, utilizzare più attivamente le tecnologie di intelligenza artificiale a tutti i livelli nel processo decisionale. Come dimostra l’esperienza, anche negli ultimi mesi, i sistemi d’arma più efficaci sono quelli che funzionano in modo rapido e quasi automatico.

Altro punto. La mobilitazione parziale che è stata attuata ha messo in luce alcuni problemi – questo è ben noto a tutti – che dovrebbero essere tempestivamente affrontati. So che vengono prese le misure necessarie, ma dobbiamo comunque prestare attenzione a questo e costruire questo sistema in modo moderno. Innanzitutto è necessario modernizzare il sistema dei commissariati militari. Ciò riguarda la digitalizzazione delle banche dati, l’interazione con le autorità locali e regionali. Gli aggiornamenti richiedono un sistema di organizzazione della difesa civile e territoriale, l’interazione con l’industria. In particolare, dovrebbe essere migliorato il sistema di accumulo e deposito di armi, equipaggiamento militare e risorse materiali per il dispiegamento di unità e formazioni di mobilitazione.

Come è noto, 300.000 persone sono state arruolate nelle file delle Forze Armate. Alcuni di loro sono già in zona di guerra. Come riferito dal Ministro della Difesa, e dal Capo di Stato Maggiore Generale, 150.000 persone vengono addestrate nei campi di addestramento militare, e questa è una riserva sufficiente per condurre l’operazione. Praticamente è una riserva strategica, che oggi non viene utilizzata nelle ostilità, ma lì le persone vengono sottoposte all’addestramento necessario.

Cari colleghi!

Voglio ringraziare sinceramente i nostri cittadini che, al richiamo del loro cuore, aiutano le Forze Armate, inviano auto, attrezzature aggiuntive, equipaggiamento, vestiti pesanti in prima linea, mandano lettere e regali ai feriti negli ospedali. Anche se il Ministero della Difesa fornisce tutto il necessario in alcuni segmenti, dobbiamo comunque ringraziare di cuore le persone per questo e inchinarci.

Chiedo al Ministero della Difesa di essere attento a tutte le iniziative civili, anche tenendo conto delle critiche e rispondendo ad esse in modo corretto e tempestivo. E’ chiaro che la reazione delle persone che vedono problemi – e problemi in un’opera così ampia e complessa, ovviamente, ci sono sempre – una tale reazione può essere emotiva. Ma bisogna, ovviamente, ascoltare coloro che non mettono a tacere i problemi esistenti, ma cercano di contribuire alla loro soluzione.

Sono sicuro che il Ministero della Difesa sarà in costante dialogo con le persone. L’unità, come sappiamo, dell’esercito e del popolo è sempre stata la nostra forza, e lo è anche oggi.

Fonte (in russo): Cremlino

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