Mark Bernardini

Mark Bernardini

lunedì 10 maggio 2004

Manifesti politici taroccati Su Internet è ancora mania

Sempre più siti ospitano le parodie dei cartelloni elettorali

Berlusconi è il bersaglio preferito, ma l'Ulivo recupera

ROMA - Non conosce crisi la passione dei navigatori di Internet per i manifesti taroccati dei politici. Mentre le elezioni europee si avvicinano, in Rete è ancora boom di beffe ai danni di partiti e movimenti. I cartelloni elettorali non fanno in tempo ad apparire nelle strade che subito qualcuno li modifica e li pubblica sul Web.

In occasione delle Politiche del 2001, il fenomeno assunse tali proporzioni che Forza Italia ideò un concorso per premiare la burla più riuscita. Vinse, ovviamente, il celeberrimo "Meno tasse per Totti". Il gestore di uno dei siti che avevano ospitato i taroccamenti, Mark Bernardini, pubblicò addirittura un libro che raccoglieva i manifesti più divertenti.

Con le elezioni europee alle porte, la febbre del taroccamento si fa sempre più alta. A guidare l'esercito dei contraffattori c'è quest'anno il portale Clarence, che al momento raccoglie più di settanta manifesti. Bersaglio preferito dei navigatori è il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, i cui cartelloni sono stati "ritoccati" in oltre quaranta varianti. Ma la lista Prodi si difende bene, con più di venti taroccamenti all'attivo. A stuzzicare di meno la fantasia degli utenti è Rifondazione Comunista, che può vantare una sola presa in giro.

Anche il sito JohnDoe.it dedica ampio spazio ai manifesti politici, con una spiccata predilezione per Forza Italia e per il segretario dell'Udc Marco Follini, che sul Web sfoggia un'inedita tintura giallorossa. Il portale FanoFunny.com offre la possibilità di inviare ai propri amici alcune parodie sotto forma di cartoline virtuali.

[Repubblica]

mercoledì 4 febbraio 2004