Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha esortato le autorità di Damasco e l’opposizione siriana a fare la pace. Per la prima volta l’Occidente ha condiviso la posizione della Russia e della Cina, convinte che in Siria l’imposizione della pace deve riguardare non una, ma entrambe le parti coinvolte nel conflitto.
La dichiarazione del Consiglio di Sicurezza si basa sul piano proposto da Kofi Annan, inviato speciale dell’ONU e della Lega Araba. Annan propone il divieto immediato dell’uso degli armamenti pesanti da parte delle forze governative, il ritiro delle truppe dalle città e il libero accesso delle organizzazioni umanitarie internazionali nelle zone dove continuano gli scontri. Inoltre, ogni giorno le parti devono cessare il fuoco per due ore per garantire la sicurezza delle missioni umanitarie. Questa proposta della Croce Rossa Internazionale è stata attivamente appoggiata da Mosca.